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Cerveteri, Donne in movimento: “Si potenzi lo sportello contro la violenza di genere”

L’associazione si appella al sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci

Cerveteri, Donne in movimento: “Si potenzi lo sportello contro la violenza di genere” –

Potenziare lo sportello contro la violenza di genere per diventare un vero e proprio centro antiviolenza.

La richiesta arriva da Donne in Movimento che ora si appella al sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, affinché il potenziamento possa avvenire.

“Lo sportello – spiegano dall’associazione – presente da 7 anni nel nostro territorio, deve essere potenziato e costituire un presidio socio/sanitario stabile, senza sospensioni di attività e aperto a una rete di collaborazioni con le forze dell’ordine, con le scuole, con i servizi della Asl”.

“Un ‘luogo’ dove le donne possano accedere per essere ascoltate, aiutate, sentendosi protette e sicure, una tutela ovviamente allargata anche agli eventuali figli”.

Per l’associazione Donne in Movimento “il percorso istituzionale” per trasformare lo sportello contro la violenza di genere in un vero e proprio centro antiviolenza, “deve essere completato al più presto con altri specifici atti amministrativi”.

E in particolare, “il Comune capofila deve iscrivere il finanziamento della Asl in bilancio, con apposita variazione ed entro il mese di agosto deve iniziare l’iter per l’affidamento del progetto”.

Da qui l’appello al sindaco Alessio Pascucci affinché si attivi.

“Con la Asl continua inoltre il confronto costruttivo – hanno proseguito dall’associazione – avviato da più di un anno per il potenziamento dei due consultori familiari di Cerveteri e Ladispoli che mancano di molte figure professionali”.

“Centro antiviolenza e consultori familiari sono presidi indispensabili per la salute della donna e per le famiglie, ma pensiamo che i gravissimi ultimi episodi di cronaca, richiedano cambiamenti culturali profondi che possono realizzarsi solo con l’impegno più ampio delle nostre comunità”.