fbpx
 
CittàNotizie

Sentiero di Lawrence, la quinta puntata di De Angelis e Orsomando

Di nuovo nel mirino una situazione che sembra ancora oggi non vedere luce

Sentiero di Lawrence, la quinta puntata di De Angelis e Orsomando

Proseguono le puntate portate avanti dai consiglieri d’opposizione Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis sul Sentiero di Lawrence, che sarebbe dovuto essere ripristinato dall’amministrazione Pascucci già dal 2015, quando l’assessore Mundula annunciava che uno degli obiettivi era quello di ricreare l’antico sentiero.

Ma oggi la situazione non sembra essere cambiata.

Dunque si è giunti alla “quinta puntata”. “Il nostro Bartolo inizia a sviscerare atti firmati con nomi e cognomi di assessori, dirigente, ditta e lavori effettuati ma probabilmente mai regolarizzati – hanno dichiarato sui social i consiglieri d’opposizione – Nella quinta puntata vi illustriamo il lavoro effettuato da un gruppo di persone che possiamo tranquillamente definire proprio dilettanti allo sbaraglio.

Tanto è vero che senza sottoscrivere la convenzione( schema della stessa approvata con delibera di giunta n°4 del 05/01/2017), che avrebbe stabilito il rapporto tra le parti, dopo l’approvazione in Consiglio Comunale, probabilmente sono stati effettuati dei lavori (riscontrabili), non solo senza la firma tra le parti stesse, ma senza il passaggio obbligatorio in Consiglio Comunale.

Infatti, all’epoca, fu redatto un verbale di autorizzazione passaggio pedonale a firma del proprietario del terreno,dal Vice Sindaco Giuseppe Zito, dall’Assessore Andrea Mundula, L’A.T.I. ITALPRO ING. Lollobattista Marcello e l’allora Capo Ripartizione Bruno Zinno. In quel verbale L’Assessore Zito spiega alla proprietà che le cause che inducono l’Amministrazione Comunale a propendere per uno spostamento del percorso sono da ricercarsi nella situazione di pericolo per la pubblica incolumità esistente nel tracciato originario(quello previsto nel progetto migliorativo).

Tale pericolo è derivato dalle abbondanti piogge che hanno caratterizzato il nostro territorio nell’ultimo periodo, che sono state la causa del dissesto del terreno interessato dal percorso di LAWRENCE (originario), con la reale possibilità di cadute dei massi dalla sovrastante rupe tufacea della Banditaccia.

Sempre nello stesso verbale il Geometra Bruno Zinno illustra al proprietario del terreno, supportato da una planimetria , il nuovo percorso oggetto di autorizzazione , la cui nuova ubicazione viene prevista in parte dentro la citata proprietà, ed aventi caratteristiche tecniche di larghezza massima di metri 2,00 per una lunghezza di metri 200,00 circa, realizzato con pavimentazione di tufo stabilizzato e cigli di contenimento in blocchetti di tufo , il tutto delimitato con una opportuna recinzione in “staccionata rustica” di altezza 0,90 mt che delimita il percorso per tutta la sua lunghezza, come previsto nell’allegato della planimetria. ( lavori realizzati e dai noi constatati).

Chissà ora come giustificheranno lavori effettuati probabilmente con soldi pubblici su un terreno privato? E come giustificheranno il fatto che il proprietario gli ha chiuso i cancelli senza farli piu’ entrare nel proprio terreno? E come giustificheranno l’ordinanza sindacale non rispettata per l’apertura forzata dei cancelli del terreno privato? Il tutto andrà in onda alla sesta puntata il 16 Novembre prossimo”.

Post correlati
Città

Ladispoli, a Torre Flavia nuovi recinti a tutela del Fratino

Città

Allertamento del sistema di Protezione Civile regionale

CittàSport e Salute

Pallacanestro Dinamo: gli under 14 ai quarti di finale di Coppa Italia

Cittàpolitica

Ladispoli, parte la TARIP. L'assessore Pierini: "Tariffa più equa e proporzionata, orientata a una maggiore equità"

Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani sempre aggiornato.