fbpx
 
Mondo

Sanremo, part 3. Finalmente la musica!

L’analisi della terza serata di Federica Angelini

Sanremo, part 3. Finalmente la musica!

Yahoo!! It’s a CELEBRATION. Yahoo, Celebrate good Times, come on!!!

Serata duettante REVIVAL, celebrativa ed evocativa delle 69 stagioni che furono. (In onore delle quali sbocciano finalmente coloratissimi fiori. Era ora!)

Manca Fiorello, ma manca davvero!? Un altro piccolo sforzo e ci liberiamo pure di Tiziano, mica per niente…ci sarebbe pur sempre una gara da onorare.

Amadeus cavalca l’onda di un successo di share mai così dall’edizione del ’95 con SuperPippo. Il padrone cerca – con scarso successo – di mantenere la promessa fatta in mattinata “Asciugheremo i tempi”. Può avere inizio la carrellata di canzoni storiche, memorabili, intoccabili. Ecco certi ri/arrangiamenti, tentativi di innovazioni mal riusciti sono bocciati. Occorre rispetto e riguardo per avvicinarsi a certi brani. Ciò detto – dovevo anzi volevo proprio dirlo – passiamo alle performance.

Zarrillo ritrovato, Leali graffio di sempre. Arisa, mi è piaciuto di più Masini. Riki rimembri ancor…Maria e il Sabato sera di Amici.

Gualazzi/Molinari (l’esibizione migliore della serata) classe, eleganza, magia, poesia, raffinatezza, buon gusto. Voto 10.

Levante…si può dare di più, anzi a Sanremo si deve dare di più. Elodie bella performance, bella canzone. Le Vibrazioni versione Oxa, potenza e controllo ma poco brivido. Ornella – standing ovation anche per lei – però stavolta non mi ha convinto.

Minghi – Pavone: la classe non è acqua. Tosca omaggia egregiamente il mio caro Lucio (e vince la serata). Irriverenza stucchevole quella di Achille versione carnevalesca di un Bowie 2.0. Mimi – e Annalisa salva la situazione ma senza il graffio di Giordana. Morgan – genio cervellotico – (consuete polemiche a parte) ammalia o forse è l’effetto poetico di Endrigo (ad ogni modo ricercato).

I pinguini canterini promossi di nuovo con un medley all’altezza, Cristicchi WOW (sono di parte, confesso) col suo solito pugno nello stomaco. Nina Zilli perchè ti sei conciata così? Probabilmente è tardi e le mie rotelle girano lentamente. Diodato ci piaci. Piero qualunque cosa tu abbia fatto, continua così, forma smagliante. Grande Irene, la ragazza di Vasco è molto rock. Jannacci canta Jannacci (gli ha staccato la faccia, ma la genialità!?) Sorvolo su Elettra, meglio. Gabbani per me è SI. Sono anche io un’italiana fiera.

Gli ospiti canterini finalmente con interventi di durata adeguata: Lewis Capaldi – l’amico (bello?! diciamo simpatico) della porta accanto – proprio quello cui chiedere una patata quando devi fare il brodo – propone due hits e se ne va (va bene così).

Un raffinato più che mai Mika ci coccola tutti confrontandosi con un brano sacro di De André (e ricorda anche Dalla, Battiato, Tenco ed io penso che se da questi grandi nomi siamo approdati a quelli attuali. Evidentemente qualcosa è andato storto!).

L’attesa sale…questa è la serata del Sommo Roberto che – e solo lui puote – parla di Eros, Sesso e Amore (quello carnale e intenso) attraverso il Cantico dei Cantici, versione senza censure. Su Rai1, in prima serata. Coraggioso, innovativo, genio. Non mette tutti d’accordo stavolta, i pareri sono discordanti ma io quando lo vedo sono rapita, completamente. E mi perdo. E l’Amore…è Amore. E qualunque sia la sua forma…è meraviglioso. E non bisognerebbe vergognarsene mai.

Per il tema “Internazionalità della donna” ecco spuntare le due figure femminili di giornata…entrambe straniere. La Georgina – che diciamolo pure – è lì grazie a Ronaldo. Bella è bella – per carità – ma non balla e nemmeno perla italiano. Meglio Alketa, che però devo ancora decidere se somiglia più a Rapunzel o a un Fior di Fragola.