Risale al IX secolo il legame tra la città e il Santo Arcangelo che uccise il Drago
San Michele Arcangelo, oggi Cerveteri festeggia il suo patrono –
Oggi a Cerveteri si festeggia la giornata del Santo Patrono, anche se a causa della situazione pandemica, l’evento ha una natura esclusivamente religiosa.
Il legame tra la città etrusca e l’arcangelo che uccise il Drago viene fatta risalire ad una vicenda avvenuta all’8 maggio dell’anno 842.
I Saraceni, attratti da Cerveteri, tentarono un’incursione, ma dopo aver fatto pochi metri furono gradualmente avvolti in una fittissima nebbia.
I pirati comunque non si arrestavano, poiché erano guidati dal suono della campana che avvisava i cittadini del pericolo.
Ad un certo punto, però, le campane si fermarono improvvisamente, lasciando sbigottito lo stesso campanaro, e così i Saraceni furono costretti a tornare alle loro navi, avendo perso l’ultima speranza di orientamento.
L’evento miracoloso venne attribuito proprio a San Michele, protettore della Chiesa cattolica e comandante delle schiere celesti.
Papa Leone IV (847-855) concesse così ai cittadini di Cerveteri di erigere il santo arcangelo a patrono della città.