Referendum, ha vinto il sì. Cosa cambia?
Al referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari ha vinto il sì con quasi il 70% dei voti. Si tratta della più importante modifica che coinvolge l’assetto delle istituzioni repubblicane: verrà applicata dalle prossime elezioni ovvero nel 2023 ove si dovesse arrivare a scadenza naturale del governo Conte.
COSA CAMBIERA’
I seggi alla Camera passeranno da 630 a 400, quelli al Senato da 315 a 200. Si tratta di una riduzione di circa un terzo degli scranni
RAPPRESENTANZA
Con la riforma ci sarà un deputato ogni 151mila abitanti, un senatore ogni 302mila unità. Oggi ci sono, invece, un deputato ogni 96 mila abitanti e un senatore ogni 188 mila abitanti. Nononstante la dimunizione dei rappresentanti per abitanti, l’Italia si posiziona nella media europea.
IL RISPARMIO
Secondo l’osservatorio dei conti pubblici diretto da Cottarelli il taglio dei parlamentari porterà ad un risparmio di 57 milioni di euro l’anno, più o meno un caffè per ogni cittadino italiano.