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Matteo Luchetti: “Nei cinque parchi pubblici oggetto di ristrutturazione ci saranno spazi e attività inclusive”



Seconda parte dell’intervista all’assessore ai lavori pubblici di Cerveteri

Matteo Luchetti: “Nei cinque parchi pubblici oggetto di ristrutturazione ci saranno spazi e attività inclusive” – di Giovanni Zucconi

Riprendiamo l’intervista all’assessore Matteo Luchetti, dalla quale abbiamo già estratto e pubblicato le sue risposte riguardanti lo spostamento del capolinea degli autobus a viale Manzoni.

Oggi parleremo del progetto, finanziato con i fondi del PNRR, di riqualificazione di cinque parchi pubblici già presenti nel territorio del Comune di Cerveteri

Ènoto che i fondi stanziati ammontano complessivamente a 2.300.000 euro, e che i parchi interessati dal progettosono: Parco Della Legnara, Parco Ina Casa e Parco Borsellino, tutti e tre situati a Cerveteri capoluogo;Parco Vannini, ubicato a Cerenova eParco di Via Corelli a Valcanneto. 

Su questo progetto è già stato scritto e detto molto. Inutile ripetere quanto già dichiarato nei giorni scorsi dagli interessati. Abbiamo fattoquindi all’assessore solo alcune domande che ci sembravano particolarmente significative

Parliamo adesso di parchi pubblici. Non voglioriprendere quanto già dello e scritto in decine di occasioni nei giorni passati. Ma voglio approfondire con lei solo alcuni temi specifici. Quello che, secondo me, emerge più di tutti, è la richiesta che questi parchi non vengano solo ristrutturati al meglio, ma che poi vengano conservatie protetti con opportune misure di protezione e di sorveglianza

“Dobbiamo sicuramente evitare che diventino terra di nessuno. Cominciamo con il dire che il degrado porta sempre altro degrado. Una cosa già degradata sarà sicuramente più oggetto di attenzione da parte dei malintenzionati. Quindi già il fatto che i parchi saranno rinnovati completamente, dovrebbe abbassare il rischio di atti vandalici.”

Lei è forse un po’ troppo ottimista. Non saremmo più sicuri prevedendo, per esempio, degli orari di chiusura per i parchi?

“Io non credo tanto nella chiusura dei parchi. Ma sicuramente andranno chiusi, dove possibile. Ma, per esempio, per parco Borsellino non credo che nemmeno sia prevedibile la chiusura.”

Proprio su parco Borsellino ho personalmente raccolto delle lamentele. Che riguardano gli schiamazzi a tutte le ore, e l’assoluta mancanza di rispetto per le strutture e per gli alberi. Tutto questo soprattutto ad opera dei ragazzi. Perché non possiamo prevedere una chiusura, per esempio, serale o notturna?

“Il parco di via Luni è per esempio già chiuso. Questo però non ha impedito ai ragazzi, o ad altri, di saltare la rete e di danneggiare le strutture. Addirittura, si sono portati via anche pezzi di giochi.”

Capito, ma comunque non è in programma un qualsiasi tipo di regolamentazione per limitare gli atti vandalici, gli schiamazzi e, anche e soprattutto, i disagi dei frequentatori e di chi vi abita nelle vicinanze?

“Le regolamentazioni ci saranno di sicuro. Ma i regolamenti hanno poi bisogno, per essere certi che vengano applicati, di una sorveglianza e di un controllo.”

Non si possono mettere delle videocamere di sicurezza?

“La videosorveglianza mi lascia sempre qualche dubbio. Per esempio, l’abbiamo messa sul lungomare di Campo di Mare. Dove abbiamo avuto degli episodi di vandalismo ripreso dalle telecamere. Ma se uno scrive sulle panchine, non è che ha il numero di targa sulla testa con il quale lo puoi riconosce e identificare. Quindi sicuramente la videosorveglianza è un utile deterrente, e quindi la metteremo, ma non sarà sicuramente risolutiva.”

Matteo Luchetti: “Nei cinque parchi pubblici oggetto di ristrutturazione ci saranno spazi e attività inclusive”

In sintesi, quali deterrenti prevedete nei parchi oggetto di ristrutturazione?

“La recinzione del parco Vannini e quello di Ina Casa verrà tutta ripristinata e tutta ricostruita. Nel parco di Ina Casa ci sono oggi quattro potenziali ingressi. Ne lasceremo solo due. Quella su via Goldoni e quella su Viale Manzoni. Quella in via Basilicata era dove c’era un po’ più di confusione, e dei movimenti un po’ loschi. Comunque, ribadisco che chiudere un cancello è sicuramente un deterrente, ma non elimina completamente il problema. Si ricorda che per il parco di via Luni è circolato un video di una signora che aveva ripreso dei ragazzi che stavano tagliando la rete per entrare.”

Non potrebbero passare ogni tanto anche dei vigili come deterrente?

“I vigili di notte non possono passare. Dovrebbero passare i Carabinieri o la Polizia.”

Ci saranno finalmente dei giochi inclusivi nei nostri parchi? Questa lacuna è continuamente segnalata dai genitori dei ragazzi con disabilità

“Sicuramente sì. Ci saranno spazi inclusivi, e attività inclusive in ogni parco. Ma sulle attrezzature bisogna ancora mettere a punto qualche cosa.”

Quando è previsto l’inizio dei lavori? E quando la consegna dei parchi?

“Il 23 ottobre inizieranno i lavori, e termineranno in 6-8 mesi.”

Verranno consegnati tutti insieme?

“Verranno consegnati uno alla volta. Se ci riusciamo, due alla volta. Volevamo consegnarli tutti insieme, ma la ditta che si è aggiudicata i lavori ha detto che sarebbe stato molto problematico rispettare questa condizione.”

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