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Città

Massimo Freccia, il M5S: “Non era difficile prevedere l’esito della gara”

Il Movimento commenta l’affidamento della gestione dell’Auditorium

Massimo Freccia, il M5S: “Non era difficile prevedere l’esito della gara”

”Onestamente non era difficile prevedere l’esito della gara per l’affidamento della gestione dell’Auditorium M.Freccia.

Massimo Freccia, il M5S: "Non era difficile prevedere l'esito della gara"
Massimo Freccia, il M5S: “Non era difficile prevedere l’esito della gara”

Noi non abbiamo alcun pregiudizio nei confronti dell’unica società che ha presentato l’offerta e che, a meno di sorprese, si aggiudicherà il difficile compito di recuperare, mettere a norma e gestire il nostro Auditorium.

Torniamo, tuttavia, a sottolineare come il requisito richiesto dall’amministrazione, aver svolto attività di cineteatro nel territorio comunale negli anni passati, fosse talmente stringente da limitare la presentazione delle proposte a pochissimi fortunati.  

Non siamo talmente maliziosi da arrivare a sospettare che il bando sia stato un’opera sartoriale, cucito su misura per un predestinato vincitore, ma ci chiediamo se non sarebbe stato più corretto per lo sviluppo del territorio, a vantaggio dei cittadini e delle casse comunali, consentire ad una pluralità di imprese di concorrere per ottenere la gestione del M.Freccia piuttosto che limitare, quasi chirurgicamente, i possibili interessati.

Il 25 Aprile avevamo in merito inviato una interrogazione all’assessore Milani, esprimendo le nostre perplessità e anche qualche dubbio di legittimità ai sensi delle norme a tutela della libera concorrenza.

L’assessore contravvenendo alla sua riconosciuta correttezza e soprattutto ai regolamenti e norme sugli enti locali ha preferito non dare risposta. Di questo, a malincuore, abbiamo provveduto a fare doverosa segnalazione al Prefetto. 

Per coerenza con quanto noi sosteniamo e nell’interesse e tutela dei cittadini di Ladispoli provvederemo a segnalare questa strana vicenda alle opportune autorità.

Per chiudere proviamo a fare non una “prevegenza” ma una domanda alla cittadinanza: questo sarà l’ennesimo caso ambiguo nel quale l’amministrazione ne uscirà sconfitta? Come per Piazza Grande, per i campeggi di Via Roma, per la speculazione su Punta di Palo, per il tentativo di portare il Jova Beach in zone sottoposte a sequestro, per la “concessione” ai balneari (che penzola in Procura) diplomandosi come l’amministrazione più incompetente dall’indipendenza di Ladispoli?”