“La presenza della stazione ferroviaria ha facilitato il pendolarismo, ma ciò ha creato le condizioni per cui Cerenova venga percepita nient’altro che un quartiere dormitorio, e per giunta sempre più degradato”
Il Gruppo Territoriale M5S Cerveteri dichiara quanto segue.
Agli inizi degli anni ’80, Cerenova, frazione di Cerveteri affacciata sul mare, era considerata, soprattutto dai romani che venivano in estate, un piacevole e ridente luogo di villeggiatura. Sarebbe troppo lungo raccontare la storia di questa frazione, che avrebbe meritato molta più attenzione, soprattutto da parte delle Amministrazioni comunali che si sono succedute in questi ultimi anni.
C’è da dire che dal 2019, anno della pandemia, c’è stato un vero e proprio esodo da Roma e da altre località verso la frazione in maniera definitiva, sicuramente per l’esigenza di vivere in un luogo a misura d’uomo e fuggire dal caos e dall’inquinamento delle grandi città. La presenza della stazione ferroviaria ha facilitato il pendolarismo, ma ciò ha creato le condizioni per cui Cerenova venga percepita nient’altro che un quartiere dormitorio, e per giunta sempre più degradato.
L’elenco delle problematiche di questa frazione è veramente lungo. Ne riportiamo alcune invitando i cittadini a continuare a segnalarle. Si va dalla mancata sicurezza sulle strade, sia per carenza di segnaletica d’illuminazione, sia per dissesto dell’asfalto (vedi Via Tuscolo). Anche il controllo sulla criminalità è carente e pone i residenti in uno stato di continua allerta. L’ufficio postale è aperto solo la mattina, c’è una carenza di Vigili Urbani presenti spesso solo al mercato per riscuotere la TOSAP. Lasciata nell’incuria Piazza Morbidelli che andrebbe invece ristrutturata e valorizzata. La raccolta differenziata dei rifiuti funziona male nelle aree condominiali esterne, dato che spesso vicino ai mastelli vengono lasciati sacchetti ricolmi di rifiuti di ogni genere (e qui ci vorrebbe un controllo maggiore sugli “incivili”). Nel periodo estivo, e non solo, è diventata proverbiale la mancanza d’acqua, e non parliamo del depuratore sito in località Campo di Mare, ormai insufficiente per una popolazione di oltre 10.000 residenti.
Come gruppo territoriale M5S Cerveteri ci chiediamo se non sia dovere dell’attuale Amministrazione, rimboccarsi le maniche per un rilancio della frazione che contribuisce, tra l’altro, al bilancio comunale in maniera cospicua.