Grazie alle conoscenze acquisite anche all’estero, è riuscita a trasformare l’attività di famiglia, lo storico negozio di fiori, ” Loreta Fiori” di Ladispoli, in una realtà dove tradizione e innovazione si fondono per accontentare anche le richieste dei piu’ esigenti, frutto di mode e design in continua evoluzione.
Livia Morgan, la più giovane Floral designer d’Italia è di Ladispoli –
Partire da un desiderio, da un sogno nascosto, per poi realizzare una piccola opera d’arte mettendo in campo tutte le proprie conoscenze in un mondo complesso come quello dei fiori, significa aprire la mente al futuro ma anche non dimenticare gli insegnamenti del passato.
A coniugare perfettamente tradizione e innovazione appunto, portando una ventata d’aria fresca a Ladispoli, la giovane Livia Morgan, la più giovane affermano orgogliosi dalla cittadina balneare di Ladispoli dove Livia vive, dei 40 floral designer in Italia.

Livia si forma nel mondo superpratico dell’attività di famiglia, Loreta Fiori, presente sul territorio da ben 40 anni, ora con 2 punti vendita.
Il desiderio di Livia e’ dare il meglio, di rispondere alle esigenze più particolari dei clienti, così da riuscire a trasportare, senza però snaturarla ovviamente, l’attività di famiglia nel nuovo secolo.
Fiori sì, ma anche idee, varietà, particolarità, originalità. E soprattutto unicità.
Grazie al suo diploma, conquistato dopo 4 anni di studi, 3 masterclass all’estero (Mosca, Basilea e Singapore), e qualche sacrificio che in pochi della sua eta’ hanno fatto, Livia si presenta come quella figura innovativa, una boccata d’aria, all’interno di un mondo, quello floreale, dove spesso, purtroppo, si pensa, che nel mondo dei fiori bisogna attenersi agli schemi senza possibilità’ di ricrearli e reinventarli.
Da un desiderio può veramente nascere un qualcosa di unico e di particolare che stupirà il sognatore, nel suo giorno particolare, nel suo giorno speciale.
Cerimonie, matrimoni, feste a tema, secondo Livia “in ogni evento si può’ vivere una sensazione unica e particolare. I fiori? Ci saranno sì, ma non necessariamente e non in gran quantità”.
“Durante il corso – racconta Livia – i nostri insegnanti non compravano grandi quantità di fiori per farci provare o studiare. Avevamo a disposizione solo quello che trovavamo all’interno della tenuta: foglie, bacche, rami, frutta, pietre ….”.
Ed è così, da qui, che si scopre che un bouquet non dovrà essere composto necessariamente da fiori” …

Grazie infatti al suo diploma internazionale di Floral Design e ai master all’estero, Livia ha avuto la possibilità di importare tecniche, tradizioni, costumi anche dall’oriente ed altre zone del mondo. Tecniche e costumi che ovviamente, nel suo settore, quello della vendita dei fiori e degli allestimenti, faranno di lei una persona completa a tutto tondo.
La sfida non la spaventa. Le si potrebbe chiedere di organizzare un matrimonio facendoci respirare l’aria della Piazza di San Pietroburgo e lei, senza indugiare nemmeno per un istante, la porterebbe fin dentro la sala in cui abbiamo deciso di organizzare il nostro matrimonio.
E se qualcuno le dovesse chiedere di rifarlo, beh: quella piazza non sarà mai più uguale alla prima ma si trasformerà, si plasmerà, proprio come un abito su misura, alle esigenze e alle richieste di ogni singolo cliente, anche di chi, entrando nell’attività di famiglia, chiederà un addobbo particolare per la festa di compleanno del figlio, della moglie, del proprio marito.
Ed è grazie proprio a questa intraprendenza, questa sua conoscenza acquisita in questo percorso quadriennale, e alla sua attitudine innata alla scoperta del giusto abbinamento, che Livia accompagna Loreta Fiori nel futuro per sperimentare qualcosa di nuovo e di unico.
Ladispoli non può’ che augurare a Livia un grande in bocca al lupo e…ad maiora!
