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L’assessore Bitti: “A Ladispoli Il 14 settembre le lezioni e il trasporto scolastico inizieranno regolarmente”

Colletta Alimentare a Ladispoli, Bitti: "Grazie per l'enorme gesto di solidarietà concreta"

“In queste ore numerosi Comuni del Lazio stanno emanando delle ordinanze per posticipare l’avvio dell’anno scolastico: nella nostra città, come già comunicato nei giorni scorsi, le lezioni e il trasporto scolastico inizieranno il 14 settembre”. Con queste parole l’assessore alla Pubblica istruzione, Fiovo Bitti, ha confermato che a Ladispoli nelle scuole cittadine lunedì prossimo le lezioni inizieranno regolarmente. 

“In questi mesi – ha proseguito BItti – sono stati fatti molti sforzi dall’Amministrazione comunale, dagli uffici e dagli Istituti Comprensivi per fare in modo che le scuole fossero pronte per la data prestabilita, e così sarà. Ai dirigenti che ne hanno fatto richiesta sono state assegnate aule aggiuntive e sono stati realizzati dei lavori di adeguamento in alcuni plessi. Tutti gli istituti, nessuno escluso, sono dotati di locali adeguati per iniziare fin da subito il servizio di refezione scolastica, ma la ditta che gestisce tale servizio ha richiesto di cominciare il 28 settembre al fine di poter organizzare al meglio la propria attività. Chiaramente nessuna famiglia sarà chiamata a pagare per un servizio non reso. Di questo tutti i dirigenti scolastici o loro rappresentanti sono stati informati nel corso di una riunione che si è svolta a fine agosto.

“Le linee guida emanate dagli enti sovracomunali – ha concluso Bitti – hanno chiarito che è consentito consumare il pasto in classe. Le stesse linee guida permettono, peraltro, di consumare il pasto portato da casa, facendo però attenzione al confezionamento dello stesso: si consiglia, ad esempio, un contenitore etichettato. Per cui, se il singolo Istituto è in condizione di assicurare il tempo pieno, con il pasto portato da casa, ben venga, sarebbe un altro segnale di ritorno alla normalità dopo i tanti mesi difficili per i bambini e le bambine e le loro famiglie. L’Amministrazione ne sarebbe felice”.