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Ladispoli, niente rinnovo per la convenzione Comune – Verdemarino

Ladispoli, niente rinnovo per la convenzione Comune - Verdemarino

Il giardino di piazza Odescalchi è stato messo a bando per l’affidamento a privato che in cambio di un chiosco si dovrà prendere ‘cura’ dell’area.

Ladispoli, niente rinnovo per la convenzione Comune – Verdemarino –

Era iniziato tutto nel 2011, quando un gruppo di cittadini, di volontari, era riuscito ad ‘adottare’ l’area verde nei pressi di piazza Odescalchi grazie al progetto ‘Sbilanciamoci col Verde’.

Ladispoli, niente rinnovo per la convenzione Comune - Verdemarino
Ladispoli, niente rinnovo per la convenzione Comune – Verdemarino

Un progetto che prevedeva l’adozione e cura di piccole aree da parte dei cittadini.

Ora, però, quella stessa area è stata messa a bando pubblico per l’affidamento a privato che in cambio della manutenzione e gestione dell’area potrà installarvi un piccolo chiosco.

“Tanto è stato fatto in questi anni – hanno raccontato da Verdemarino – in autogestione e senza nessun contributo pubblico, dalla piantumazione di piante aromatiche-officinali, piante di fiori vari, cespugli e alberelli”.

“Per tanti anni abbiamo assicurato una manutenzione cadenzata dell’area, almeno una volta al mese, pulizia, taglio erba, piccole potature”.

“Abbiamo costruito con nostre risorse un forno ecologico in terra cruda e lo abbiamo utilizzato come mezzo di aggregazione e socializzazione, facendo le pizze ed il pane”.

“Abbiamo messo in campo altre piccole iniziative quali la casetta in legno “book crossing” dove ognuno poteva liberamente prendere-lasciare libri, la presentazione del libro di Lucia Menicocci “Giochi con le piante … tanto tempo fa”, Letture a bassa voce e teatrino per bambini e genitori a cura di Loredana Simonetti, alcune giornate culturali con musica, mostra fotografica ed altro ancora”.

Ma ora, a scadenza della convenzione (nel 2019), l’attuale amministrazione non l’ha rinnovata, inserendo l’area tra quelle da mettere a bando per l’affidamento a privati.

“Pensavamo che fosse importante il coinvolgimento dei cittadini, che volontariamente si offrono, nel dare il proprio piccolo contributo per il decoro delle aree verdi, per far rinascere nei cittadini il senso di appartenenza, di comunità, prendendosi cura di un piccolo pezzetto di verde”.

“Cosí non è stato , ma noi speriamo in un futuro migliore che ci consenta da cittadini responsabili di occuparci di uno spazio di cui ci siamo presi tanta cura in passato e la cui iniziativa contribuiva a coinvolgere e rallegrare un quartiere della nostra città”.