Sono iniziati con una cerimonia questa mattina, alla presenza di personaggi dello sport e della politica e con ideale “taglio del nastro” operato dall’escavatrice
Ladispoli, inaugurati i lavori di costruzione del Palazzetto dello Sport –
Non una pietra, ma la benna di un’escavatrice, ha sancito il momento in cui i lavori per la costruzione del Palazzetto dello Sport di Ladispoli sono ufficialmente iniziati.
Davanti al terreno dove sorgerà l’edificio, che sarà innalzato a costo zero per i cittadini di Ladispoli, sono venuti a testimoniare la propria stima molti personaggi dello sport e della politica locale, regionale e nazionale.
“Non nascondo una certa emozione – dice il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando –, perché questo era un giorno molto atteso e abbiamo lavorato tantissimo per arrivare fin qui”.
“Questo sarà un anno importante per Ladispoli: non stiamo portando avanti solo il Palazzetto dello Sport”, aggiunge e cita tutti i progetti già avviati e in fase di conclusione, compresi quelli sugli altri impianti sportivi e palestre della città.
“Voglio ringraziare tutte le persone che hanno contribuito in questi tre anni e mezzo alla realizzazione di questo progetto”, dice Grando.
I ringraziamenti sono rivolti alle associazioni sportive che hanno contribuito fornendo i consigli per poter migliorare il progetto del Palazzetto e, ovviamente, i fautori economici dell’iniziativa: la società Piazza Grande dei fratelli Fedeli.
Tanti i personaggi che sono intervenuti
Tra i primi interventi quello del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, soddisfatto di veder erigere il Palazzetto, ma che non manca di fare una battuta: “Tu, Sindaco controlla i lavori e noi controlleremo te, perché vogliamo essere sicuri che i lavori arriveranno a compimento”.
Si sono susseguiti davanti al cantiere i rappresentanti di area della politica: da Durigon a De Vecchis, da Barbaro a Battilocchio.
Proprio il Senatore Claudio Barbaro, che è anche Presidente dell’ASI, ente di promozione sportiva, arriva un messaggio di stima: “Quando noi sportivi ci imbattiamo in una amministrazione che investe nello sport, vuol dire che abbiamo incontrato una sensibilità che non è comune in tutti i territori italiani”.
Dei tanti interventi, spicca l’augurio di Righini, che considera quella di Grando un’amministrazione a cui tutta Italia dovrebbe prendere esempio: “L’anno prossimo verremo a festeggiare qui il tripudio di voti che sicuramente prenderai perché questa amministrazione vanta i risultati”.
Sport e Lavori Pubblici e un taglio del nastro speciale
Non potevano mancare gli Assessori che hanno permesso di portare a termine il lungo iter burocratico, quello allo Sport Marco Milano e Veronica De Santis, Lavori Pubblici che assicura: “I lavori dovrebbero essere terminati in un anno”. E per ultimi, ma non ultimi i “coach” Fois e Scimia, in rappresentanza delle associazioni sportive che useranno il Palazzetto.
Come tagliare il nastro di un edificio che deve ancora sorgere al centro di uno spiazzo verde? Scavando le fondamenta davanti a tutti i presenti, dopo le ultime parole del Sindaco Alessandro Grando.
Claudio Lippi