Obiettivo del progetto trasformare completamente lo spazio esterno del Centro di Arte e Cultura per rendere omaggio ai grandi artisti del cinema italiano e regalare un biglietto da visita speciale alla città

Ladispoli: 15 pareti per 15 artisti, “Coloriamo la città” sogna in grande –
Quindici pareti bianche, quindici tele già pronte all’uso per artisti volenterosi pronti a intingere i pennelli nella vernice e dare vita ai grandi protagonisti del cinema del passato e del presente che hanno fatto la storia: da Totó e Peppino ad Aldo Fabrizi passando da Sora Lella, Alberto Sordi, Massimo Troisi e ancora Gassman, Gigi Proietti, Anna Magnani, Sergio Leone, Fellini, Benigni, Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Mastroianni e ovviamente….. Carlo Verdone a bordo del Cotral diretto “a Ladispoli”.

Un’idea ambiziosa che potrebbe regalare però un gran bel biglietto di benvenuto a chi dall’Aurelia arriverà dritto nella città balneare. Perché i pannelli sono le pareti del Centro di Arte e Cultura sulla Settevene Palo, proprio accanto all’auditorium Massimo Freccia pronto a riaprire i battenti ospitando al suo interno non solo teatro ma anche il “grande schermo”.

L’idea ancora una volta arriva da Donato Ciccone ideatore di “Coloriamo la città” e “Coloriamo la nostra scuola”, due progetti che in questi anni si sono espansi a macchia di leopardo oltrepassando addirittura i confini della città balneare, regalando colore e soprattutto allegria a Ladispoli e a Cerveteri e ovviamente ai rispettivi abitanti.

Due progetti ambiziosi proprio come l’ultimo partorito nella mente del ladispolano, che vogliono riqualificare i centri urbani regalando colore al grigio cemento così da trasformare in vere e proprie gallerie d’arte le città. Il tutto grazie alle donazioni dei cittadini per l’acquisto dei materiali e degli artisti che hanno deciso di regalare tempo e professionalità all’iniziativa.

E ora dopo le cabine Enel, le scuole, le serrande dei negozi, il progetto vuole allargarsi diventare più ambizioso. Le “tele” ci sono già ora però c’è bisogno dell’aiuto di tutti per trasformare il sogno in realtà. Opere da dedicare ai grandi personaggi che hanno reso grande il cinema italiano visibili anche di notte grazie a dei faretti posizionati a ridosso delle pareti. Ovviamente c’è bisogno di fondi importanti per realizzarlo.

Chissà che qualcuno (pubblico o privato) non decida di tendere la mano a un progetto che potrebbe cambiare il volto di un punto importante della città.