L’associazione che si era battuta per chiedere lo spostamento della tappa a Ladispoli non sembra avere nulla in contrario con la realizzazione del concerto a Campo di Mare, nonostante l’avvistamento del fratino
Jova Beach, per la Lipu nessun problema ostativo –
Non ci sarebbero problemi ostativi per la realizzazione del Jova Beach Party a Campo di Mare.
Questo quanto sostenuto, come riportato da Civonline, da Alessandro Polinori della Lipu.
Polinori avrebbe infatti spiegato come i contesti (quello ladispolano e quello cervetrano) siano diversi.
Niente in contrario per la realizzazione dell’evento nella vicina Campo di Mare nemmeno da parte del sindaco Grando.
Il primo cittadino, pur puntando i riflettori sulle polemiche nate attorno all’evento dopo l’annuncio che questo si sarebbe svolto a Torre Flavia, ha ribadito l’appoggio di Ladispoli alla manifestazione.
Inoltre, secondo quanto riportato da civonline, a causare l’annullamento del concerto a Torre Flavia, non sarebbe stato solo il fratino.
Ci sarebbe anche un parere contrario della Soprintendenza alle belle arti per motivi archeologici.
La Soprintendenza, durante la prima conferenza dei servizi, avrebbe infatti detto che le aree intorno a Torre Flavia non potevano essere utilizzate né come vie di accesso né come vie di fuga perché sottoposte a sequestro giudiziario.
Da qui la decisione dell’organizzazione dell’evento a traslocare.
