Il consigliere comunale replica a Pascucci: ”Non basta un evento per cambiare la vocazione di una città”
Jova Beach Party, Ardita: ”Cerveteri indietro di 30 anni”- Sulla diatriba Cerveteri Ladispoli relativa al Jova Beach Party interviene, in risposta a Pascucci, il consigliere Ardita:
“Non ci abbassiamo a parlare con chi culturalmente e socialmente è rimasto 30 anni indietro rispetto a noi, Ladispoli una città integrata da anni e Cerveteri non lo so.
Non basta un evento per cambiare la vocazione turistica e culturale di una città – ha scritto Ardita – ci vogliono i progetti e le opere per cambiare veramente la città. Noi abbiamo approvato un palazzetto dello sport, stiamo portando a termine il progetto esecutivo del restauro di Torre Flavia decreto bellezza per un importo di 1.995.000 euro, dove crediamo che il comune di Cerveteri non abbia neanche partecipato, stiamo cercando di recuperare 2.000.000 di euro di fondi del Castellaccio dei Monteroni, dopo una gestione malsinistra con fondi spariti non si sa dove, e mentre loro ballano e giocano, noi porteremo avanti altri progetti nel settore turistico che ricadranno positivamente in tutto il territorio di Ladispoli e Cerveteri.
Stiamo portando avanti una richiesta per l’istituzione del posto di polizia per Ladispoli e Cerveteri. La politica delle chiacchiere dura poco, contano i fatti di chi porterà a termine dei progetti di cui beneficeranno Ladispoli e Cerveteri. Tutto il resto è noia, e politica di breve durata di chi promette e non conclude nulla…per la sua città…noi andiamo avanti con la politica del grando cambiamento e lasciatece lavorà e Damose da fa’, come ci ha insegnato il Papa Giovanni Paolo II, scusate per quest’ultima citazione, avevo dimenticato, loro sono comunisti non credenti”.