Il Comune ha accettato la proposta della delegazione dell’organizzazione nazionale assaggiatori formaggi
Il Comune di Bracciano diventa “Città del formaggio” –
Il Comune di Bracciano insignita del titolo “Città del formaggio” su proposta della delegazione Onaf di Roma (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi).
La scelta di Bracciano come luogo di rappresentanza della forte tradizione casearia della campagna romana è la conseguenza di alcune considerazioni, come spiegato proprio dall’Onaf sul sito Ruminantia.

- la zona intorno al Lago di Bracciano ospita una nutrita comunità di Allevatori e Casari. Alcuni di loro hanno fondato l’Associazione Formaggi Storici della Campagna Romana con lo scopo di riportare in vita formaggi di cui si erano perse le tracce, attraverso un attento studio di testi da parte della Camera di Commercio di Roma, a cui ha fatto seguito un importante lavoro sulla qualità del latte crudo, sui coagulanti vegetali (in particolare quello ottenuto dai fiori del cardo selvatico) e sulla stagionatura naturale in grotte di tufo. Sono così rinati formaggi come il Pressato a mano e il Caciofiore di Columella, quest’ultimo considerato un antenato del Pecorino Romano;
- la vivacità di cui gode il Comune, grazie alle sue bellezze paesaggistiche e storiche e alla sua vocazione non solo agricola ma anche turistica.
- la sua posizione strategica tra mare ed entroterra laziale, punto di incontro tra la campagna Romana ed il territorio della Tuscia.
La proclamazione ufficiale, in data e modalità ancora da definirsi, avverrà durante una cerimonia alla presenza delle Autorità locali, durante la quale verrà consegnato, da una rappresentanza dell’Onaf, il pannello segnaletico turistico che il Comune si impegna ad installare e lasciare esposto perennemente all’ingresso del centro urbano.
La cerimonia sancirà la durata del titolo per tutto l’anno solare, all’interno del quale verranno organizzati eventi e manifestazioni per la promozione della cultura casearia del territorio.
Allo scadere dell’anno solare, Bracciano rimarrà iscritta all’Albo delle Città del Formaggio e al fine del mantenimento del titolo, il Comune si impegnerà ad organizzare ogni anno almeno un evento legato ai formaggi e aperto al pubblico, in collaborazione con la Delegazione Onaf di Roma.