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”Giustizia per Marco Vannini”, scatta la petizione su change.org

In poche ore raccolte oltre 15mila firme per l’omicidio del giovane. Oggi alle 12.30 appuntamento davanti al Comune di Ladispoli per esporre una bandiera nera vicino allo striscione di Marco

”Giustizia per Marco Vannini”, scatta la petizione su change.org – A migliaia si sono uniti ieri, ancora una volta, ai genitori di Marco per chiedere giustizia, una giustizia vera.

La sentenza di secondo grado che ha derubricato il reato per Antonio Ciontoli da omicidio volontario con dolo eventuale a omicidio colposo ha fatto infuriare.

Sgomento, indignazione, rabbia e perdita di fiducia nei confronti della giustizia italiana.

Sono questi i sentimenti che accomuna le migliaia di cittadini che sin dal 2015 si sono stretti attorno alla famiglia di Marco Vannini, per chiedere giustizia.

E ora, dopo la decisione dei giudici, nel secondo grado di giudizio, sono proprio i cittadini a scendere di nuovo in campo per cercare di dimostrare ancora una volta vicinanza e sostegno a mamma Marina e papà Valerio.

E’ scattata così la petizione su change.org “Giustizia per Marco Vannini”.

''Giustizia per Marco Vannini'', scatta la petizione su change.org
”Giustizia per Marco Vannini”, scatta la petizione su change.org

Petizione che nel giro di pochissime ore ha superato quota 15mila firme e raccoglie ogni secondo che passa sempre più adesioni.

IL TESTO DELLA PETIZIONE

Ho seguito il caso Marco Vannini ed è vergognosa la sentenza emessa contro la famiglia Ciontoli che è responsabile della sua morte.

Chiedo in nome del popolo italiano e di tutte le mamma italiane che il caso venga riesaminato e ai colpevoli data la giusta punizione.

Il messaggio che arriva ai giovani da questa sentenza è deleterio e uno stato non può essere complice di un omicidio 

E mentre ieri il consiglio comunale ha rispettato un minuto di silenzio in segno di vicinanza nei confronti della famiglia di Marco, questa mattina, alle 12.30 i cittadini si sono dati appuntamento davanti al palazzo comunale per esporre una bandiera nera vicino allo striscione di Marco Vannini.