La nota di Arpa Lazio
In relazione al l’incendio che si è verificato il 24 dicembre a Roma e che ha coinvolto un impianto di trattamento rifiuti nell’area di Malagrotta, L’ARPA Lazio ha effettuato sopralluoghi a partire dallo stesso 24 dicembre, installando due campionatori necessari per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanza chimiche inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine e portando avanti tutte le attività previste in situazioni di questo genere.
Sono stati analizzati i dati delle stazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria al fine di verificare l’eventuale impatto sulle centraline più vicine all’incendio.
La stazione della rete fissa di monitoraggio più vicina all’impianto è quella denominata “Malagrotta” che si trova a circa 3 km metri a nord dall’area interessata dall’incendio. Sono presenti inoltre una stazione a Castel di Guido a circa 7km a ovest e due stazioni a Fiumicino a circa 12 km in direzione sud ovest.
I valori di PM10 delle tre stazioni di monitoraggio misurati sabato 23 e domenica 24 dicembre (giorno dell’incendio), sono i seguenti.
Concentrazione media giornaliera di PM10
Centralina sabato 23.12.23 domenica 24.12.23
Malagrotta 35 µg/m3 33 µg/m3
Castel di Guido 32 µg/m3 30 µg/m3
Fiumicino porto 35 µg/m3 35 µg/m3
Fiumicino Villa Guglielmi 35 µg/m3 31 µg/m3
La concentrazione di PM10 del 24 dicembre sono simili a quelle del giorno precedente all’incendio e mostrano valori ampiamente inferiori al limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3 ). Le centraline nella giornata del 24 dicembre non sono state, quindi, interessate dalle polveri generate dall’evento (nell’area urbana del Comune di Roma in nessuna stazione si sono registrati superamenti del valore limite di PM10).









