“Approvato regolamento e statuto comunale, bocciati 35 emendamenti”
De Angelis – Orsomando: ”Da Pascucci ennesimo attacco alla democrazia”. Riceviamo e pubblichiamo
Nel Consiglio Comunale del 24 gennaio questa Amministrazione Pascucci ha attaccato e imbavagliato la democrazia con mezzucci da Prima Repubblica, con i consiglieri di una maggioranza miope che sembravano semplici spettatori di un consiglio nel quale, per l’ennesima volta, si sono poi dimostrati silenziosi “alzatori di mano” recitando un copione da asettiche e svogliate comparse e confondendo, allo stesso tempo, il ruolo del primo cittadino con quello di un Sire medioevale che tutto può e tutto deve.
Una VERGOGNA è stata proprio una vergognosa farsa, difatti nel consiglio comunale di ieri pomeriggio si votavano la bozza di Statuto e Regolamento del Consiglio comunale prodotto, dopo circa un anno di “lavoro”, dalla commissione speciale creata ad hoc.
Dopo aver esaminato e studiato quanto prodotto, gli scriventi Consiglieri comunali Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, hanno presentato 35 emendamenti (proposte di modifica) suddivise in 12 emendamenti per lo Statuto e 23 per il Regolamento, tutte inerenti alcuni articoli ritenuti non conformi, privi di peso specifico, normativamente fallati e, alcuni, addirittura assenti malgrado previsti dalla Testo Unico Enti Locali e dalla vigente normativa di riferimento e da dire che quasi tutti gli emendamenti hanno avuto il parere tecnico FAVOREVOLE del Segretario Comunale quindi ritenuti idonei all’approvazione ed eventuale inserimento modificativo dello Statuto o del Regolamento proposti dalla Maggioranza come è giusto evidenziare che il consigliere De Angelis è stato membro della commissione e poi, appurato che non era possibile lavorare in armonia con alcuni membri della stessa e che le proposte di modifica stavano prendendo una brutta piega, ha preferito studiare e produrre parallelamente con Orsomando, seppur invano visti i risultati, delle proposte modificative dei lavori finali come giusto supporto.
Bene, al momento della presentazione dei nostri emendamenti (alcuni a tutela delle Minoranze, dei Gruppi Consiliari, della Trasparenza e Legalità con la richiesta di convenzioni e altro, con distinzione delle competenze del Sindaco e del Presidente del Consiglio, con la procedura delle nomine dei Dirigenti e delle deleghe e quant’altro) l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Travaglia che sembrava stesse sbrigando velocemente “pratiche” ad uno sportello postale negando una fase dibattimentale e quello di una maggioranza priva di spina dorsale e in perenne attesa di un gesto del “capo”, dopo aver ascoltato “distrattamente tra mormorii e velati sorrisini” motivazioni e lettura di ogni singolo emendamento/proposta, senza nemmeno giustificare il perché del loro ostruzionismo rispetto ai nostri emendamenti, li hanno BOCCIATI tutti, uno per uno (senza sapere che, alcuni di questi, contenevano delle norme e riferimenti a dir poco obbligatori da inserire nei testi proposti) che avrebbe dovuto coinvolgerli molto di più, trattandosi delle esigenze del Comune che dovrebbero amministrare.
L’andamento di questo consiglio comunale è stato “antidemocratico”, un vero ATTACCO ALLA DEMOCRAZIA che ha visto protagonisti di una brutta pagina della storia di Cerveteri non solo i tutti i consiglieri di maggioranza meri “alzatori di mano” ma anche due consiglieri di “finta opposizione” che si sono astenuti su quasi tutti gli emendamenti da noi presentati per poi votare lo Statuto con la Maggioranza per non parlare, poi, di quel consigliere di opposizione che si è probabilmente assentato non votando gli emendamenti in questione. A memoria storica non era mai avvenuto nulla del genere nel Consiglio comunale di Cerveteri ci siamo trovati di fronte a una maggioranza arrogante e silenziosamente “violenta” nei modi e nei toni che ha preferito non interessarsi al contenuto dei nostri emendamenti bocciandoli a priori, per partito preso, senza alcun tipo di osservazione nel merito. Tant’è che hanno respinto persino degli emendamenti che andavano a correggere errori materiali o refusi riscontrati nel testo del regolamento, piuttosto che proposte migliorative riservate alla tutela dell’interesse dei cittadini altro che Amministrazione trasparente limpida e cristallina.
La nostra azione di protesta è dovuta a questo ennesimo atto autoritario di questa Amministrazione che ha presentato uno Statuto e un Regolamento fuori dal comune con parecchi buchi neri e che “legherà le mani” ai diritti dei consiglieri di opposizione, ai cittadini e al vivere democratico e ci chiediamo, visto che sono soldi pubblici, se prendere in giro il Consiglio Comunale per 6 ore non è uno sfregio ai loro elettori. Sicuramente è la loro Caporetto politica, il fallimento politico di questa Amministrazione che si aggiunge ai tanti casi di insuccesso amministrativo e politico.
Diteci cosa state nascondendo? Cosa siete diventati? Quali presunti accordi politici al massimo ribasso avete fatto tra di voi sulla pelle dei cervetrani?”. Se ci fosse stata la prova TV sarebbero stati tutti espulsi. Noi lo gridiamo al popolo di Cerveteri e al mondo non ci fermeremo e faremo di tutto per frenare la vostra arroganza e scongiurare il peggio nell’interesse dei nostri cittadini.
Faremo di tutto per tutelare l’interesse pubblico e garantire la regolarità degli atti. Sta di fatto che il consiglio comunale non è più il luogo del dialogo e del confronto e Pascucci e company se ne facciano una ragione. La BATTAGLIA è appena iniziata !
Aldo De Angelis Salvatore Orsomando