Per la Fondazione visto l’arrivo della terza ondata “non è più accettabile la (non) strategia basata sull’affannoso inseguimento del virus con l’estenuante alternanza di restrizioni e allentamenti che, di fatto, mantiene i servizi sanitari in costante sovraccarico, danneggia l’economia, produce danni alla salute delle persone e aumenta inesorabilmente il numero dei morti”
Coronavirus, la Fondazione Gimbe chiede di rivedere il sistema a colori –

Il sistema a colori a quanto pare non sembra aver sortito gli effetti sperati, anzi, “mantiene i servizi sanitari sovraccarichi, danneggia l’economia, produce danni alla salute delle persone e aumenta inesorabilmente il numero dei morti”.
A dirlo è la Fondazione Gimbe in vista dell’arrivo della terza ondata.
Per il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta “va rivisto il sistema delle Regioni ‘a colori’ perché “i risultati sono modesti a fronte di costi sociali ed economici elevati”.
Dopo un anno di emergenza sanitaria, insomma “non è più accettabile la (non) strategia basata sull’affannoso inseguimento del virus con l’estenuante alternanza di restrizioni e allentamenti che, di fatto, mantiene i servizi sanitari in costante sovraccarico, danneggia l’economia, produce danni alla salute delle persone e aumenta inesorabilmente il numero dei morti”.