L’approccio IPACS è un percorso concepito, con creatività ed efficacia, pensando al management delle organizzazioni, alle Istituzioni ed agli obiettivi generali di sistema
Civitavecchia, Asl Roma 4: con Ipacs a scuola con le istituzioni – Riceviamo e Pubblichiamo
E’ iniziato ieri il secondo ciclo di incontri relativo ad un innovativo progetto in collaborazione con Ipacs, per migliorare e sviluppare l’impatto sulle istituzioni e sulla società.
L’incontro di ieri era incentrato su come fare networking e comunicare in relazione alla riorganizzazione del nuovo punto territoriale cure primarie ( PTCP) ed al nuovo ruolo dell’infermiere di famiglia di comunità (IFC) IPACS è un’organizzazione no-profit che propone una metodologia di potenziamento dell’individuo e del team al fine di sviluppare Valore.
L’approccio IPACS è un percorso concepito, con creatività ed efficacia, pensando al management delle organizzazioni, alle Istituzioni ed agli obiettivi generali di sistema.
IPACS è passata da un’idea di innovazione e conoscenza alla realizzazione di un programma (pacchetto) integrato che prevede lo sviluppo di competenze, il raggiungimento di obiettivi di sistema e la misurazione dell’impatto sugli individui e sul sistema stesso.
Dichiara la fondatrice di IPACS Francesca Cioffi: «Obiettivo è sviluppare Istituzioni,Comunità competenti e rendere l’Empowerment del cittadino uno strumento di governo dell’innovazione»
La sfida: il contesto lavorativo di una Istituzione richiede che la massima performance di un gruppo di infermieri “case manager” dipenda dalle seguenti due competenze: sociale e relationship management.
La competenza sociale è l’abilità a gestire bene le relazioni nelle relazioni e saper leggere accuratamente le situazioni e le reti sociali, facendo risuonare dentro di sé i sentimenti degli altri come se fossero i propri.
Saper valorizzare gli altri, credendo in loro e potenziandone le abilità, sostenendo la loro autonomia ed utilizzando le differenze come opportunità.
La competenza relationship management implica la capacità di saper guidare le emozioni altrui, interagendo fluidamente con gli altri ed inviando efficacemente segnali emotivi.
La soluzione: L’Istituzione Locale decide di consolidare le suddette due competenze in meno di 6 mesi, attraverso un pacchetto integrato di coaching, con l’intento di lanciare un nuovo modello organizzativo territoriale.
Presso il centro Polifunzionale Alessandro Bastianelli di Bracciano, i vertici aziendali (NOMI) si sono incontrati ieri con i coach e sono stati guidati passo passo per sviluppare un piano di raggiungimento degli obiettivi, attraverso un percorso individualizzato e integrato, per sviluppare l’effettivo “valore sociale” per i singoli e per la collettività.
“Un’esperienza all’avanguardia, innovativa a performante. In considerazione degli obiettivi di cura che la Reegione si prefigge di raggiungere in merito all’attuazione del piano nazionale cronicità, in questo senso la Asl Roma 4 vuole essere al passo con i tempi, anche attraverso percorsi di umanizzazione delle cure, di miglioramento degli aspetti relazionali e di comunicazione, sia verso l’esterno che all’interno dei sistemi di relazione tra i dipendenti.
Sostanzialmente , commenta Quintavalle si tratta di recuperare in termini di appropriatezza.”
Seguiranno altre giornate che si concretizzeranno in una prima presentazione il 6 aprile al castello dei Santa Severa alla presenza dei vertici regionali.