Cerveteri, Orsomando – De Angelis: “Privo di agibilità il centro polivalente di via Luni?” – riceviamo e pubblichiamo:
“Abbiamo ascoltato, alcune ore orsono, un’interessante intervista al Presidente del CdZ. di Cerenova Dr. Enzo Musardo, pubblicata sui social da un media locale, e siamo rimasti alquanto “sconvolti” sia per la gravità di quanto è stato detto e sia dall’importanza delle notizie date per le quali, naturalmente, ringraziamo anticipatamente il Presidente del C.d.Z Cerenova. Nella suddetta intervista è stato riferito che il centro Polivalente di via Luni a Cerenova è chiuso, da circa un anno, perché l’Amministrazione ha riscontrato che manca l’agibilità e allora la domanda sorge spontanea, ma scusate dopo 9 anni (2 mandati del Sindaco Pascucci) che è aperto il centro di via Luni l’Amministrazione si accorge che non c’è la certificazione di agibilità? Ma che siamo su scherzi a parte ?”.
Così in una nota stampa i consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo DE Angelis che aggiungono: “Certo che è un Amministrazione di “dilettanti allo sbaraglio” la quale, probabilmente, non è stata in grado di gestire le problematiche tecniche cercando di risolverle e allora, senza dare notizia e far trapelare nulla, adotta la decisione di chiudere un “importante punto di aggregazione”, come quello di Cerenova, dove, in questi 9 anni, si sono susseguiti appuntamenti pubblici di qualunque tipo che hanno visto anche la passerella di molti politici locali, in primis il Sindaco Pascucci con i suoi svariati incontri di “Cerveteri in rete”(quasi tutti gli anni) oppure i “i corsi gratuiti di italiano per
stranieri”(2019) in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche alla Persona o ancora le svariate serate di ballo, musica e spettacolo come anche i molteplici incontri
tenuti dalle stesse Associazioni e, malgrado ciò, nessuno ha mai saputo che il centro era privo dei dovuti requisiti per la certificazione dell’agibilità?”
“E’una “indiscutibile” vergogna urbanistica ma, siccome dobbiamo rispettare le regole, ed è giusto dovreste chiudere anche altre proprietà comunali dove non sembra vi
sia l’agibilità come, ad esempio, “il Granarone” e tante altre, senza fare “figli e figliastri”, perché non è stato fatto? Ma torniamo al Centro polifunzionale di via Luni di Cerenova, ma scusate non è strano che degli immobili comunali che hanno ottenuto “discreti” finanziamenti pubblici nel tempo, come quello di Cerenova, non siano mai stati controllati, verificati ed accertati tanto da scoprire l’assenza di agibilità?”
“Ma allora è vero che non sapete amministrare la “cosa pubblica” e stanno emergendo problemi su problemi. Poi è naturale che ci viene da fare un’ultima considerazione. Ora, se un privato non ha l’agibilità non può neppure fare gli allacciamenti alla luce o al gas e rischia pure una forte multa se comunque utilizza la costruzione. Qui invece, un ambiente ad uso pubblico, si è passato sopra a questo documento ed è stato, per questi 9 anni, con tutti i servizi regolarmente allacciati e utilizzati. Per il momento non abbiamo alcun sospetto che il centro polifunzionale non sia stato realizzato a regola d’arte, ma è lecito chiedersi se disgraziatamente ci fossero stati problemi con danni alle persone come si sarebbero messe le cose di fronte all’assenza dell’agibilità?”
“Noi – conclude la nota – approfondiremo e verificheremo perché è accaduto tutto ciò”