“Realtà reale del territorio, per la Sua costante presenza, per la professionalità che mette in ogni servizio, dal più semplice al più rischioso”: l’intervista
Bracciano, anche A.V.A.B. operativa alla 3ᵃ edizione di “Salute, Solidarietà, Sport” . Vergari: “Nostro supporto è nell’essere fortemente sostenitori dell’evento” –
di Marco Di Marzio
Quando manca meno di due settimane all’evento, cresce l’attesa per la 3ᵃ edizione di “Salute, Solidarietà, Sport”, in programma a Bracciano la prossima domenica 22 settembre 2024. Con il Patrocinio della locale Amministrazione comunale, l’iniziativa, di scena in Piazza IV Novembre, si svolgerà con il supporto di A.V.A.B. Protezione Civile. Organizzata dal Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati” ODV, prevista all’interno della manifestazione, una raccolta del bene più prezioso alla vita, destinato al Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”. Incontriamo Enza Vergari, Presidente di A.V.A.B. ODV Bracciano, per conoscere più in dettaglio la giornata e le modalità di partecipazione dell’organizzazione da ella rappresentata.
Salute, Solidarietà e Sport cosa rappresentano per l’ente da lei presieduto?
Innanzitutto, la nostra collaborazione ormai da anni con il Dott. Giovanni Bonetti, Presidente del Gruppo Donatori Sangue “Francesco Olgiati” ODV, è consolidata e fortemente voluta per poter raccogliere sangue che andrà ad aiutare chi ne avrà bisogno. Donare è parte del nostro operato di ogni missione, donando infatti il nostro tempo dove c’è necessità. In più, in queste tre “S”, tutte parole di notevole importanza, una in particolare racchiude il nostro scopo principale, quella della “Solidarietà”. È il motore della nostra scelta di vita. Quindi, là dove c’è da dare un supporto, sostegno, soccorso, dunque altre tre “S”, ci siamo noi.
Come si articolerà il supporto di A.V.A.B. alla manifestazione del 22 settembre?
Principalmente il nostro supporto è nell’essere fortemente sostenitori dell’evento, per la sua importanza. Materialmente poi, i nostri operatori aiuteranno sia le manovre di entrata e di uscita del veicolo attrezzato a laboratorio per il prelievo del sangue, nell’area adibita. In più le operatrici si dedicheranno alle organizzazioni di segreteria che precedono il prelievo e consegneranno la colazione dopo la donazione.
Come detto, prevista all’interno anche una donazione sangue?
Assolutamente si, i volontari dell’A.V.A.B. infatti saranno presenti nel servizio del prossimo 22 settembre e si presteranno per la donazione del sangue, come già fatto negli anni precedenti.
Più in generale, come si struttura A.V.A.B. ODV Protezione Civile di Bracciano?
L’Associazione A.V.A.B. ODV Protezione Civile Bracciano è nata nel lontano 1990. Si occupa di emergenze e maxi emergenze sul territorio locale, regionale, nazionale e se necessario anche internazionale. L’A.V.A.B. ODV Bracciano si avvale di 36 unità professionalmente preparate nel tempo, donne e uomini che dedicano i loro momenti liberi ed oltre là dove c’è un’emergenza o dove serve supporto. In particolare, come in questa stagione estiva, dove l’attività antincendio è stata dura e purtroppo con tanti interventi nel Lazio. In più per gli eventi meteo avverso ed eventi sismici e tanto altro. Nessuno del gruppo è retribuito, ma tale è fortemente spinto da uno spirito altruistico e da grande spirito di squadra.
In breve, può raccontarci le esperienze più significative vissute dal gruppo?
Tantissimi gli eventi critici e delicati che ci hanno visti in prima linea. Come dicevo sopra, nel periodo estivo abbiamo squadre che H24 sono a disposizione del territorio in monitoraggio, avvistamento e spegnimento. Il tutto a stretto contatto con la sala operativa regionale, in collaborazione con tante altre realtà del territorio e con i vigili del fuoco. Questa estate, dal 15 giugno fino a pochi giorni fa, ci ha visti su tanti incendi di portata notevole, Cesano, Morlupo, Campagnano, Anguillara, Cerveteri, Fiumicino, Santa Maria di Galeria, Bracciano, dove ettari ed ettari sono andati in fumo, oltre il pericolo per l’incolumità di cittadini ed animali. Fiamme, fumo, temperature elevate, ore ed ore a disposizione spesso senza che i cittadini si accorgessero di noi. Angeli nell’ombra, spesso chiamo i volontari di protezione civile.
Vivere quei momenti non è facile riuscire a farli comprendere, ma posso dire che hanno un insieme di emozioni e sensazioni, professionalità e impegno, sacrificio e dedizione, oltre che tanta determinazione e amore. Poi ci sono tante altre emergenze che ci hanno visti partecipi in campo, tra cui allagamenti, eventi sismici, come l’ultimo terremoto del centro Italia. Il periodo Covid, dove gli operatori hanno lavorato dalla mattina alla sera in aeroporti, su Bracciano, su Roma, presso i magazzini Covid del nostro Coordinamento regionale Coreir e tanto altro. Ogni emergenza che potrei descrivere avrebbe bisogno di un libro.
Perché far parte di un gruppo come A.V.A.B. Protezione Civile?
In ogni paese o città esistono realtà di gruppi o associazioni di volontari di Protezione Civile, come su Bracciano. Non voglio elogiare l’A.V.A.B. ma è una realtà reale del territorio, per la Sua costante presenza, per la professionalità che mette in ogni servizio, dal più semplice al più rischioso. Operativi 365 giorni l’anno, con un direttivo che coordina il tutto al fianco del presidente. L’A.V.A.B. forma ogni operatore con costanti addestramenti durante l’anno, corsi di formazione in ogni campo, e soprattutto crea fra tutti i componenti dell’A.V.A.B. una sinergia, legame e forte amicizia. Dalle giovani leve ai più anziani di servizio si crea complicità, rispetto e forti valori. Che purtroppo in questa società spesso vengono a mancare soprattutto tra le nuove generazioni. Quest’anno abbiamo anche portato avanti un progetto importante in collaborazione tra il nostro Coordinamento regionale Coreir e Città metropolitana di Roma capitale, che ci ha visti per tre mesi impegnati con le scuole superiori per sensibilizzare una cittadinanza attiva e consapevole a tutte le eventuali emergenza. Alcuni giovani hanno voluto seguire i passi della Protezione Civile con l’A.V.A.B. e questo per noi è una nota di pregio ed orgoglio. Come Presidente mi ritengo orgogliosa di avere con me gente speciale, con quel sano ramo di follia che ci permette di affrontare ogni criticità, uniti, fianco al fianco per il bene comune. Orgogliosa inoltre come donna che ricopre un ruolo che tanti anni fa rilevai ed era ad esclusivo dominio maschile. Ci è voluto tanto impegno, sacrificio personale, studio ed approfondimento di conoscenza della materia, dedizione e soprattutto forza e coraggio. Ma oggi alle porte del 35° anno di vita dell’A.V.A.B. sono fiera e colgo l’occasione di ringraziare ogni mio operatore per ciò che fa in ogni servizio al mio fianco.