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Biometano a Civitavecchia, Giannini (Lega): “Scelta arrogante”

Giannini: “La Regione targata Pd va avanti come un treno contro ogni logica se non quella di natura economica”.

Biometano a Civitavecchia, Giannini: “Scelta arrogante” –

Tante le reazioni dal mondo della politica locale alla decisione della conferenza delle regioni sul digestore di Civitavecchia.

Reazioni al vetriolo che provengono da più parti, contro la scelta della Regione Lazio di ubicare nel più grande comune del comprensorio la struttura produttrice di biometano.

“Prosegue l’atteggiamento arrogante da parte della Regione Lazio che sul fronte rifiuti ignora qualsiasi parere sanitario, ambientalistico, archeologico e sociale e va dritta per la sua strada imponendo scelte unilaterali senza rispetto per i territori”.

Queste le parole di Daniele Gannini della Lega che ricorda come la struttura prevista porterà nell’impianto di trattamento fino a 120 mila tonnellate di rifiuti.

Si tratta di venti volte la produzione ordinaria del Comune di Civitavecchia che sarà trasportata via terra con decine di camion al giorno.

Gianni punta il dito contro “la Regione targata Pd, che, proprio come sta accadendo a Magliano Romano, va avanti come un treno contro ogni logica se non quella di natura economica”.

“Dove sono finiti i tanto osannati principi di prossimità e autosufficienza inseriti nel Piano Rifiuti della Regione Lazio, visto che è bastato un sinistro colpo di spugna in conferenza dei servizi per cancellare ogni passo avanti sul buonsenso?” si chiede il consigliere regionale Giannini.