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Ad Anguillara si apre il tour di Francesco Di Giulio

Appuntamento il 13 maggio alle 16.30 alla biblioteca comunale “Angela Zucconi” con il libro “Il circo dei folli”

Ad Anguillara si apre il tour di Francesco Di Giulio –

Riceviamo e pubblichiamo –

Venerdì 13 maggio 2022 alle ore 16.30 nella biblioteca comunale “Angela Zucconi” di Anguillara Sabazia, Francesco Di Giulio aprirà ufficialmente il suo tour letterario presentando il suo nuovo libro dal titolo “Il circo dei folli”.

Anguillara tour Francesco Di Giulio

Di seguito un’ intervista inedita da poter utilizzare qualora la riteniate utile:

Francesco, questo è il tuo primo romanzo ambientato a Roma. Com’è stato descrivere i luoghi a te cari?

Riscrivere i luoghi che hanno accarezzato le mie giornate è stato come rivivere in pochi istanti gli ultimi vent’anni delle mie esperienze. La rievocazione di strade, locali, luoghi e anima di una città immortale ha scatenato in me grandi emozioni perché ho timidamente restituito ai miei lettori una chiave personale di una Roma molto intima. Ho sorriso nel ricordare le estive serate romane. Una Roma che incanta solo nominandola.

Il romanzo inizia con un uomo in procinto di suicidarsi. Hai trattato un tema molto delicato, come mai questa decisione?
Il periodo storico dal quale stiamo uscendo ha condizionato fortemente lo stato d’animo e l’equilibrio mentale di tutti noi. Ognuno di noi su questo pianeta ha conosciuto il significato dell’assenza di libertà, di movimento e l’obbligo a una costrizione fisica e mentale del proprio essere. La sofferenza psichica di molti uomini e donne è stata messa a dura prova ed alcuni, troppi probabilmente, non sono riusciti ad affrontare questo cambiamento imposto dagli eventi. Mi sono immedesimato in chi ha subito nella propria mente la nascita e la crescita di un demone che lentamente ha conquistato la luce a discapito dell’equilibrio al quale eravamo abituati.

Cosa dobbiamo aspettarci da questo ultimo lavoro?
Il tema della depressione (parola che volutamente non è mai menzionata nell’intero libro) è un tema che spesso viene celato sia da chi soffre per timore di scoprire una parte debole. Allo stesso modo, spesso non viene riconosciuto da chi è vicino alla persona sofferente. Chi soffre di questo “male”, spesso è solo e vive di quella solitudine interiore tentando di nasconderlo e mentire in ogni modo. La bravura deve ritrovarsi in chi è vicino. Solo chi è intorno può tentare di salvare chi non sa di stare male. Spero dunque che questo libro possa mettere l’attenzione che merita su chi è vicino a chi soffre. Vi aspettiamo numerosi!