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Agricoltura. Grido d’allarme: niente braccianti, anche stranieri, per colpa del COVID

Milozzi: “Siamo in difficoltà, non sappiamo come fare in questo periodo di raccolta”

Agricoltura. Grido d’allarme: niente braccianti, anche stranieri, per colpa del COVID –

Le difficoltà per le aziende, in questo periodo storico, sono molte e tutte complesse da superare.

Le imprese agricole lanciano il loro grido d’aiuto tramite il presidente della CIA di Roma, Riccardo Milozzi, che sottolinea la grande difficoltà, soprattutto, nel trovare manodopera.

Millozzi specifica come la carenza di braccianti, soprattutto stranieri, porti i produttori ad avere molti disagi: “Sono cinque mesi che siamo orfani di manodopera e ora, anche con i focolai nelle altre nazioni, vedo difficile che arrivino (braccianti, n.d.r.) per lavorare nelle terre”.

“Già in piena emergenza COVID – spiega Milozzi, ad aprile e maggio, eravamo costretti a fare i salti mortali.

Ora siamo preoccupati poiché da altre nazioni, in cui stanno nascendo casi seri di COVID, provengono molti dei braccianti utili alla raccolta e la manutenzione”.

Preoccupazioni che aumentano in vista della prossima vendemmia che si terrà a breve e le aziende sono nella centralità della raccolta di prodotti ortofrutticoli .

“Senza manodopera si rischia di mandare all’aria un’annata – conclude Milozzi, già perseguitata da migliaia di problemi”.

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